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Raffaele Bovenzi
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POESIE 2023
25 APRILE 1973
Quando nel vento sentirò
il profumo
e la tua voce
che mi respira accanto
rivivrò la vita vissuta
insieme a te.
Quegli anni
che hanno visto la gioia
e crescere la vita
intorni a noi.
Quando il vento
porterà il tuo pianto
allora
sentirò il dolore dell’addio.
Ma dolci sono
i ricordi che voglio
tenere dentro me,
quelli di un amore
che non si può negare.
Ed ora
aspetto il vento
che mi riporti
i sogni del passato,
i giorni felici di un amore
finito.
31/12/2022
Passano i giorni, passano le ore
vengono i mesi e formano il passato
succedono momenti che creano emozioni.
I pensieri cadono come foglie al vento
passano cose e persone
diventano ricordi che sbiadiscono
nel tempo e si dissolvono
come nebbia al sole.
Passano i giorni
e creano un vissuto
di cose sognate o perse
di persone venute e andate
di attese e speranze
di momenti che ti restano dentro
o vanno via coi ricordi.
E mese dopo mese
nascono gli anni
e formano la vita.
© Raffaele Bovenzi
31 dicembre 2022
AUGURI
Auguri,
anche senza abbracci
anche se da lontano
anche senza vederti.
Auguri
sono le candeline sulla torta
e le foto dei compleanni
di tanto tempo fa.
Auguri
sono i ricordi
che tengo nel mio cuore
e la gioia che hai dato
alla mia vita.
Auguri
anche senza la torta
sono le 49 candeline
che vorrei soffiare insieme a te
con chi ti vuole bene
come me.
Auguri anche senza sentire (per ora)
la tua voce, ma con le parole
di questa poesia
perché restino sempre
nel tuo e nel mio cuore.
Auguri Federica Maria Valentina
© Raffaele Bovenzi
Napoli 13 febbraio 2023
Caro papà
che stai dormendo ancora
quel sonno da cui non puoi destare,
dove sei non lo so, ma sei vicino.
Oggi ogni figlio festeggia il suo papà
ed anche io ti voglio festeggiare
Caro papà che troppo presto
te ne sei andato via
voglio dirti quello che son sicuro sai
mi manca il tuo abbraccio
e la tua voce, ma nel cuore
tengo forte e stretto il tuo amore,
l’affetto e tutto quello
che tra noi c’è stato
Caro papà che non mi puoi sentire
ma che proteggi me e i tuoi cari,
i miei figli
e i figli dei miei figli,
lo so che stai dormendo un sonno
da cui non puoi destare
ma oggi è la tua festa
e sei vicino
nella stanza accanto,
e voglio dirti quanto bene ti voglio
e quanto manchi
per non svegliarti allora sottovoce
ti sussurro piangendo,
“auguri papà”
© Raffaele Bovenzi
Napoli 19 marzo 2023
Festa del papà
FORSE UN GIORNO
Forse un giorno saprò
cosa ho sbagliato
e cosa ho fatto bene
un giorno vedrò la strada
che ho lasciato
e incontrerò chi mi ha
aspettato inutilmente
e chi ho deluso
con le mie promesse.
Forse ascolterò i consigli
che ho ignorato
e cercherò il perdono
che non ho voluto.
Forse saprò chi ho amato
veramente
e scoprirò l’amore che ho donato
e quello che non ho mai avuto.
Forse un giorno
vedrò la vita che vissuto
e saprò finalmente
cosa ho sognato
e cosa invece ho avuto.
© RAFFAELE BOVENZI
Napoli 13 febbraio 2023
GLI AMORI
Gli amori più belli
sono quelli che non abbiamo
avuto
le cose più belle
sono quelle
che abbiamo sognato.
I giorni più belli sono quelli
che dobbiamo
ancora vivere
e le persone più belle
sono quelle che
non sono ancora nate
© RAFFAELE BOVENZI
Napoli 15 febbraio 2023
GOCCE
Gocce di pioggia
cadono
una dietro l’altra, allineate e mute.
Seguono il ritmo del tempo,
nascono dal cielo
e bagnano la terra.
Lasciano le grigie nubi
ammassate in cielo
e spinte dalla forza del vento
versano lacrime
agli umani affanni.
I minuti passano
uno dietro l’altro,
allineati nel ritmo del tempo
come le gocce che cadono,
passano
e formano le ore
che fanno i nostri giorni
che la pioggia
cadendo
rende tristi e grigi
quei giorni che le nubi
ci nascondono il sole
che non asciuga più
le lacrime.
© RAFFAELE BOVENZI
Napoli 11 maggio 2023
HO LASCIATO
Ho lasciato
per strada i ricordi
abbandonando le cose più care
dimenticando persone ed affetti
che non riuscivo più a tenere
tra le mani.
Ho abbandonato
i remi della barca
e lasciato che il cuore
si perdesse nei venti
di un mare in tempesta.
Ho perduto
sogni e speranze
lungo il cammino
e sono rimasto solo
in questa strada
tra gente sconosciuta
e senza volto.
Ho cercato
un amore senza tempo
un abbraccio caldo
ed una mano
che stringesse la mia
per vivere ancora
insieme
i sogni e le speranze.
© Raffaele Bovenzi
Napoli 8 aprile 2023
HO TOLTO COSE
Non sembra vero,
ma ho tolto dalla vita mia
tante cose importanti,
ho cancellato amori e passioni
e dimenticato cose e persone.
Ho messo fuori dalla vita mia
la gioia di vivere
i pensieri e i ricordi
e piango
quello che ho lasciato
e che vorrei rivivere
e sento le emozioni
lontano dal mio cuore
e vedo andare via
i pensieri belli
della vita mia.
© Raffaele Bovenzi
Rev. del 26 gennaio 2023
I COLORI DELLA VITA
Quando le foglie erano verdi
come la mia età
i fiori coloravano i giardini
e l’aria profumava di vaniglia
i giorni passavano sereni
e il sole scaldava la mia vita.
Quando il cielo era limpido
i pensieri sapevano di dolce
cantavo le canzoni dell’amore
e respiravo aria di felicità.
quando il mare era calmo
senza onde
la tua pelle era bagnata
di rugiada
e il calore del giorno
asciugava il dolore
della vita.
© RAFFAELE BOVENZI
Napoli 29 gennaio 2023
IL CIRCO DELLA VITA
Come un giocoliere faccio
salti mortali
sugli ostacoli ogni giorno
e supero me stesso
per riuscire a campare
senza affanni.
Come un domatore
tengo a bada i dolori
che cercano ogni giorno
di aggredire i pensieri
e come un pagliaccio
voglio ridere
come un bambino
per non piangere
come un Pierrot
e diventare buffone
come Pulcinella.
Come un cavaliere
cavalco i problemi quotidiani
e come un funambolo sul trapezio
cerco l’equilibrio
per non cadere
in questo mondo senza rete.
© RAFFAELE BOVENZI
Napoli 15 febbraio 2023
IL PUNTO
C’è un punto dove finiscono i sogni ed inizia la realtà,
un momento dove ti accorgi che hai toccato il fondo
oppure sei arrivato in cima alla vetta.
Il punto ed il momento sono segnati dal percorso del destino
e arrivano sempre quando meno te lo aspetti.
Il punto dove finiscono i sogni è quando diventi saggio,
tanto da sapere che sono solo fantasia irrealizzabile
e scopri la realtà, quella che ti porta con i piedi a terra
che ti fa sentire l’umido della rugiada,
anche se tu non vuoi anche se hai freddo.
E quando hai toccato il fondo scopri che devi rinascere
senti che è il momento che gli occhi e il cuore
vedano tutto quello che non hai visto fino ad allora.
Soffrirai, forse riderai,
ma sicuramente non sarà la fine del mondo,
sarai un poco più saggio
un gradino più in alto
nella scalata
della tua vita.
© Raffaele Bovenzi
® Napoli 19 dicembre 2014
IL PUNTO
Poi finiscono i sogni
e inizia la realtà
e ti accorgi che sei arrivato in fondo
oppure sulla vetta.
Sono le strade del destino
e ci arrivi e non te ne accorgi
quando meno te lo aspetti.
Finiscono i sogni
e diventi saggio
e scopri la fantasia
o scopri la realtà.
Metti i piedi a terra
e senti la rugiada
e l’umido del freddo
e dal fondo devi risalire
dalla cima devi ridiscendere
e gli occhi e il cuore
vedono quello che non hai
mai visto.
Soffrirai, piangerai,
riderai, gioirai,
ma non sarà finito il mondo
sarai più saggio
scalando i gradini
della vita.
Poesia rielaborata dal testo del 2014
© Raffaele Bovenzi
® Napoli 11 aprile 2023
LA STRADA
Ancora cerco la strada
che mi porti a te
quel sentiero
tra speranze e illusioni
che mi guidi
nei meandri del tuo cuore
che mi faccia sentire
ancora tuo.
Ancora cerco con le mani
le carezze dell’amore
ma le curve del tuo corpo
sono solo un lontano ricordo.
Ancora voglio trovare
te
le gioie e i dolori
l’amore e la speranza
che solo tu
sai dare alla mia vita.
© RAFFAELE BOVENZI
Napoli 18 febbraio 2023
LA VITA SOGNATA
E la vita va avanti
senza sosta
cammina nella strada del destino
come un treno corre sui binari,
va come un fiume che corre alla sua foce
nel letto che si piega alla sua forza.
Galleggia
la vita
come zattera di legno
in mezzo al mare
sferzata delle onde
lontana dal miraggio della terra.
Veloce
passa la vita
nei giorni dell’amore
nei segni e le ferite del dolore
e come un sogno
all’alba svanisce e se ne va.
E un albero,
la vita,
con le radici piantate nella terra
e cresce con la linfa del sole
in cerca dell’abbraccio dei suoi rami.
E’ un attimo la vita
cammina senza sosta
e se ne va.
© Raffaele Bovenzi
Napoli 23 marzo 2023
LA VITA
Quante volto ho pensato
che la vita fosse
quella che ho sognato
da bambino
quella che pensavo:
da grande faccio il calciatore
e mi voglio comprare
la Ferrari rossa.
Quante persone ho incontrato
nella vita
ma nessuna mi è rimasta
nell’anima
quante parole ho sentito
dalla gente
ma nessuna ha colpito
il mio cuore.
© RAFFAELE BOVENZI
Napoli 15 febbraio 2023
LONTANO
Lontano vivo
dai ricordi e dai pensieri,
solo
in una nuvola di sogni
che rincorrono invano
la realtà.
Lontano dalle cose
e dagli affanni
cerco le persone
che sono state nella vita mia
e sono solo un ricordo
lontano.
Non sento più le voci
gli affetti dei miei cari
e mi allontano ogni giorno
da quello che vorrei
tenere dentro me.
Ogni giorno
un ricordo svanisce
e si allontana
dalla mente e dal cuore
ogni giorno all’alba
un sogno svanisce
e si allontana.
© Raffaele Bovenzi
® Napoli10 aprile 2023
MESSAGGIO
Metto in fila le parole
per scrivere un pensiero d’amore
per fare con la musica
canzoni.
Non è un vocale col telefonino
o un video di youtube
ma sono rime
per raccontare emozioni
che solo tu sai dare
alla mia vita.
Metto in ordine i ricordi
e nella galleria dell’ iphone
trovo le fotografie
del nostro amore.
Sul display rileggo
le parole che ho scritto
però
non è una poesia
ma messaggio whatsapp
che non ho inviato.
© Raffaele Bovenzi (versione 2)
Napoli 10 febbraio 2023
MI MANCA
Mi manca il sapore della graffa
di Edenlandia
e la voce dei bimbi
che giocavano allegri sul trenino.
Mi mancano le ore passate insieme a lei
che inseguivo ogni giorno nelle strade
mi mancano gli abbracci
che non potrò mai dimenticare
di chi ho lascato andare
ad un altro destino.
Mi manca quella gioventù
delle giornate passate con gli amici
a cazzeggiare senza una ragione
quelle che non sono un ricordo
ma un rimpianto.
E poi mi mancano persone
che sono state nella vita mia
che ho lasciato e che non ho dimenticato
quelle che sono andate a vivere nel cielo,
e cose che non ho mai avuto
ma che ho desiderato tanto.
Mi manca l’estate al LIDO DEL SOLE
la sabbia sulla pelle bagnata (che fastidio)
e i balletti ai tempi della scuola
(con dieci amici ed una sola ragazza)
quei balli in cerca di un contatto umano
al suono di un accordo su una mattonella.
Mi manca pure Marisa
che ho amato affacciato al balcone
che non ho mai abbracciato
e mai dimenticata
e le canzoni d’amore che le dedicavo.
E tutto quello che mi manca
sono ricordi che non possono tornare
sensazioni ed emozioni
che la mente non vuole più scordare.
© Raffaele Bovenzi
Napoli, 27 gennaio 2023
PAROLE
Le parole che volevo dirti
sono ancora nascoste nei pensieri
cercano la strada per venire
ma trovano gli ostacoli del cuore
fanno a lotta coi pensieri
e fuggono i respiri della notte.
Le parole che ho pensato per te
sono rime rubate ai ricordi
degli anni che ho vissuto
aspettando.
Le cerco nelle notti insonni
nelle strade buie
le cerco
nella gente che mi corre contro
nei ricordi che sono andati via.
Le parole che penso per te
le incontro solamente nei miei sogni
quando ti vedo
e sono nella vita tua.
© Raffaele Bovenzi
Napoli, 23/24 gennaio 2023
QUELLE VOCI
Vorrei sentire ancora
quella voce,
di lei
la donna che pronunciando il mio nome
lo sbagliava;
vorrei ricordare la voce
di mio padre
perché negli anni ho perso
il suono delle sue parole;
vorrei ancora ascoltare
la voce insistente di mia madre
che troppe volte
non ho voluto
e tutte quelle voci
che fanno rumore nella mia coscienza
che urlano
quelle voci che ho amato
quelle che ho dimenticato
vorrei sentire ancora
le parole
quelle che danzano nell’anima
e gridano e sussurrano
quelle che sono nel mio cuore
e che non fanno rumore.
© Raffaele Bovenzi
Napoli 20 gennaio 2023
Rev. del 26 gennaio 2023
RICORDI NEL VENTO
Quando nel vento sentirò
il profumo
e la tua voce
che mi respira accanto
rivivrò la vita vissuta
insieme a te.
Quegli anni
sono stati vera emozione
con la gioia
che cresceva insieme a noi.
Quando il vento
porterà il tuo pianto
allora
sentirò il dolore dell’addio.
Di quella vita
che non posso scordare
dolci sono i ricordi
e li voglio tenere
dentro al cuore.
Ora il vento mi porta
solo i sogni del passato
e i giorni dell’amore
finito.
© Raffaele Bovenzi
Napoli 25 Aprile 2023
RICORDI
Ricordo le canzoni degli anni
della mia verde età
la voce di Marisa
che sorrideva dal balcone suo
sentendo Morandi e la Pavone
e sorrido pensando al “geghegè”
e al “ballo del mattone”
Ricordo il fischio del carretto delle noccioline
che insieme al pallonaio
passava puntuale la domenica mattina.
Ricordo le partite di pallone giocate per strada
e gli amici con i quali sognavamo
le ragazze da flirtare [1].
Ricordo la signora Maria che vendeva
caramelle e “Malboro” sfuse nel vicolo
vicino casa mia.
Ricordo i sogni quelli che non si sono avverati
e i dolori che invece ho vissuto
ricordo le gioie e gli amori
passati in quelle verdi primavere
e penso alla vita vissuta e a quella che vivrò.
Penso ai ricordi che non ricordo
svaniti per sempre chissà dove
e che sono un pezzo di vita che non torna più.
E i ricordi rincorrono i pensieri
e affollano la mente
e ancora oggi mi fanno piangere e ridere
soffrire e gioire come se li avessi vissuti
oggi di nuovo come ieri.
© RAFFAELE BOVENZI
Napoli 24 febbraio 2023
[1]
FLIRTARE
v. intr. [der. di flirt] (aus. avere). –
Amoreggiare per piacevole gioco o passatempo,
con rapporti che stanno fra l’amicizia e l’amore: gli (o le) piace f.;
"aveva trascorso l’estate flirtando con una turista straniera"
VIAGGIO
Che ci faccio stanotte
in mezzo a questo mare nero
in questa notte fredda
senza luna.
Meno male che non sono solo
siamo duecento o forse più.
Che ci faccio in questa barca
che non sembra tale
con l’acqua alle caviglie
e senza scarpe.
Sto scappando forse
dalla fame e dalla guerra
forse perché non ho altro futuro.
Mi dicono resta a casa tua,
non rischiare la morte in questo viaggio.
Venite voi a vivere (così per dire)
nelle nostre terre
e poi vedete
se non fuggite anche voi come noi.
Che ci faccio
adesso in fondo a questo mare freddo
senza respiro senza più la vita;
ma non sono solo,
intorno vedo tanta gente
donne bambini uomini
fratelli di colore e sventura
ed anche loro, come me
non respirano più
e in fondo a questo mare
hanno perso i sogni la speranza
e la vita.
© Raffaele Bovenzi
Napoli 8 marzo 2023
VOLEVO DIRTI
Volevo dirti parole
che sono ancora nascoste nei pensieri miei
parole che cercano la strada
ma trovano gli ostacoli del cuore
che fuggono ai respiri della notte
e fanno a pugni con la vita mia.
Volevo dirti parole
rubate ai ricordi
quelli di una vita
rime scritte negli anni
cercate nei momenti
passati ad aspettare
un incontro
un abbraccio.
Volevo dirti parole
incontrate nei sogni
quando ti penso
e sei nella mia vita.
© Raffaele Bovenzi
Rev. del 27 gennaio 2023